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I corsi che Marevivo sta organizzando insieme a For-Mare...
..sono una vera chance per Lampedusa.
Soprattutto questo per esperto della tutela ambientale...
..ha visto protagonisti i giovani e ha insegnato loro...
..quanto la loro terra sia ricca di un patrimonio naturalistico da difendere.
E' stato spontaneo, nell'ambito del programma,...
..inserire il fiore all'occhiello del patrimonio naturale di Lampedusa:...
..le tartarughe marine.
I ragazzi hanno seguito con passione...
..il lavoro svolto dal Centro Recupero Tartarughe Marine di Lampedusa.
Dalla sensibilizzazione dei pescatori,...
..dunque comprendere quali tematiche devono affrontare i pescatori...
..se vogliono che il loro lavoro sia duraturo,...
..fino alle tematiche strettamente veterinarie.
Cioè, gli interventi effettuati sulle tartarughe perché tornino in salute.
Spiegare loro cosa significa avere un animale in estinzione,...
..talvolta è stato difficile,...
..ma poi vederli emozionarsi difronte a tre animali...
..che, seppur non tutti, hanno riacquistato la libertà,...
..è stato davvero bello.
Insieme abbiamo rimesso in mare una piccola tartaruga di 2-3 anni,...
..che già, purtroppo, a causa dell'inquinamento,...
..ha subito la necrosi completa della pinna anteriore sinistra.
Purtroppo abbiamo dovuto amputarla.
Questo significa che la tartaruga riuscirà a nuotare e a mangiare...
..ma che da adulta, che sia un maschio o una femmina,...
..è ancora troppo piccola per riconoscerne il sesso,...
..avrà difficoltà nel periodo più importante: quello della riproduzione.
Poi abbiamo rimesso in mare una seconda tartaruga di 10-15 anni.
L'età non deve trarci in inganno, in realtà è ancora giovane.
Anche per lei, guardandola da fuori, non sappiamo determinare il sesso.
Le tartarughe si riproducono oltre i 30 anni di età.
Lei aveva invece mangiato un amo, o perlomeno l'esca attaccata all'amo...
..utilizzato normalmente per la pesca a palamito,...
..cioè rivolta a prede come pesci spada, tonni e quant'altro.
Solo i pescatori davvero sensibili sanno quant'è importante...
..il loro contributo gratuito nel portare a terra gli animali allamati.
Questo consente con una semplice operazione di un'ora,...
..operazione in cui ovviamente l'animale viene anestetizzato,...
..di ridare la libertà alla tartaruga in 10-15 giorni,...
..con solo una cicatrice sul collo.
E poi avevamo quello che è il caso importante dell'anno.
Abbiamo soprannominato "Omerus" questa tartaruga che arriva da Marsala,...
..perché ha l'omero fratturato.
Un omero ormai di grandi dimensioni...
..e che richiede molto tempo per formare il callo osseo.
Ogni tanto la riportiamo nella piccola zona di mare di Cala Pisana,...
..per farla un po' riambientare...
..e soprattutto per farle fare fisioterapia.
E' stato molto tenero vedere i ragazzi seguire la tartaruga in acqua,...
..che peraltro non si può allontanare tanto, ancora non è autonoma.
Sono piccoli bagni che ci consentono di comprendere...
..se la riabilitazione sta funzionando.
Purtroppo, per Omerus la cura sarà lunghissima.
Ci vorrà ancora quasi un anno prima di poterle ridare la libertà.
Comprendere che l'equilibrio tra natura e popolazione umana...
..è l'unica garanzia per un futuro utile,...
..è stata l'anima delle lezioni del corso.
Credo che i ragazzi si siano sinceramente appassionati...
..e comprendano che fortuna sia poter stare a Lampedusa in questo momento.