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Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi.
26 luglio 2011.
Eletti, amici cari, restate nella pace, vi dono la Mia Pace, quella che non tramonta.
Sposa cara, chi ha Me nel cuore e nella mente, possiede tutto e si prepara alla Felicità
senza fine. Hai ben compreso questo?
Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Gesù, l’ho capito bene e vorrei che tutti capissero
ed in fretta. Temo il tempo che passa, lo temo, pensando a coloro che ancora non si
sono convertiti. Amo il tempo che passa, pensando a coloro che hanno fatto la scelta di essere
tutti Tuoi nel cuore, nella mente, nelle vibrazioni del loro essere. Per chi non è convertito
il tempo è una perla preziosa da raccogliere, subito, senza attendere neppure un istante.
Trema il mio cuore, vedendo che sono tanti coloro che non lo considerano tale, ma lo
sprecano, come se mai dovesse finire. So, Dolce Amore, so, perché Tu l’hai rivelato,
che c’è un termine per il tempo di ogni uomo, termine fissato dal Padre caro, oltre
il quale non si può andare. Penso: se scade questo, che accadrà all’anima inetta? Di
tale specie di anime vedo un grande numero, non uno esiguo. Mi rivolgo a Te, Dolce Gesù:
Ti supplico di operare con Potenza in queste anime, perché si sveglino dal torpore che
può portare alla morte vera. Provo una grande gioia, vedendo passare il tempo per le anime
già in piena conversione: vedo un futuro luminoso ed unico, vedo un cuore nella pace,
vedo una fine gloriosa e felice. Provo questi due sentimenti diversi nei riguardi del tempo
che passa.”
Piccola Mia sposa, hai ben compreso che coloro che non sono ancora convertiti corrono un
grande rischio, perché il tempo può cessare da un istante all’altro. Solo il Padre caro
conosce i giorni, le cose, gli istanti concessi ad un uomo sulla terra: è un segreto del
Suo Cuore! L’uomo saggio vive come se il suo tempo fosse alla scadenza, come se ogni
giorno potesse essere l’ultimo per la salvezza della sua anima.
Mi dici: “Dolce Amore di questi saggi sulla terra non ne vedo molti, osservo che le piazze
sono colme di gente, ma tutta spensierata. Ben pochi colgono il tempo come se fosse l’ultimo
della vita per la salvezza delle anime, ma i più lo colgono come se la vita terrena
non avesse mai fine e non ci fosse nulla oltre. Dolce Amore, capisco che sulla terra soffia
un vento molto tempestoso e non so quando finirà.”
Sposa amata, questo vento è il Mio vento: toglie ciò che deve andare, lascia ciò che
deve restare, niente che deve restare verrà trascinato via dal vento tempestoso. Ti dico
anche, però, che nulla di ciò che il Padre caro ha deciso che debba andare, resterà.
Mi dici: “Dolce Amore, le Tue Parole mi fanno tremare nel profondo, perché vedo molte
foglie ormai ingiallite, capisco che esse verranno staccate dal vento senza più speranza.”
Sposa amata, non ho dato all’uomo il Dono della libertà? Può egli scegliere?
Mi dici: “Adorato Signore, l’uomo ha questo Dono, ma vedo che pochi, in questo momento
storico, fanno la giusta scelta. Vedo troppa spensieratezza ed avidità di beni terreni.”
Ogni uomo, piccola Mia, faccia la sua bella scelta. Busso ancora alla porta di ogni cuore,
attendo che Mi si apra per entrare e portare Pace e Gioia. Se uno è pronto ad aprire,
la pace e la gioia saranno presto nella sua vita, ma se uno non lo fa, deve soffrire più
a lungo; tutto dipende dalla volontà di ciascuno: se apre a Me, insieme a Me avrà tutto, se
non apre, perdendo Me, Dio, perde ogni cosa.
Mi dici: “Ti supplico, Dolce Gesù, dona al mondo uno speciale discernimento in questo
tempo, nessuno indugi ad aprirTi il cuore, ma sia pronto col suo: “Eccomi.”
Sposa cara, darò molto ancora perché desidero la salvezza delle anime, ma chi è restato
nella freddezza farà fatica a scaldarsi al Raggio del Mio Amore.
Sposa cara e fedele, resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù