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La legge del Signore è perfetta…
13 settembre 2012 di
Verso la Nuova Creazione.
a cura di Stefania Caterina.
Carissimi lettori,
il messaggio di questo mese ci porta a comprendere meglio l’importanza delle leggi dello Spirito
nella nostra vita. Sono leggi che nascono dall’amore, dall’intelligenza e dalla
forza di Dio, come spiega lo Spirito Santo. Vi auguro di lasciarvi guidare sempre più
da queste leggi sublimi, per essere pronti ad entrare un giorno nella creazione nuova.
Rimango unita a voi nell’amore e nella preghiera e vi benedico. Il Signore vi dia pace.
Messaggio dello Spirito Santo del 12 settembre 2012.
Vi saluto, figli miei carissimi! Oggi desidero affrontare un argomento molto importante per
la vostra vita spirituale: la legge di Dio ed il posto che essa occupa nella vostra esistenza.
Quale legge? Molti di voi sicuramente penseranno ai dieci comandamenti che Dio ha dato al suo
popolo per mano di Mosè, come sapete dall’Antico Testamento. Essi sono la legge di Dio per
questa Terra; ma Dio ha dato la sua legge anche alle umanità fedeli a lui nell’universo,
nei modi e nelle forme più adatti all’originalità di quei popoli. Era necessario che gli uomini
avessero sotto gli occhi una sintesi codificata di ciò che Dio chiede e desidera da ciascuno
e da tutta l’umanità.
I dieci comandamenti vi sono stati dati per aiutarvi a discernere fra bene e male; essi
vi indicano ciò che è bene per voi e vi assicurano una vita degna dei figli di Dio.
Fate dunque molto bene a rispettarli perché, così facendo, sceglierete il meglio per la
vostra vita; il meglio che Dio stesso, vostro Creatore che vi ama e vi conosce, vi indica.
Tuttavia, quando parlo della legge di Dio, non mi riferisco soltanto ai dieci comandamenti,
quanto ad un complesso di leggi che operano principalmente nella dimensione del puro spirito,
ma che dispiegano i loro effetti anche nel mondo materiale e nella vita di ogni creatura
in tutto l’universo. Desidero aiutarvi a comprendere, riferendomi specificamente alla
Terra.
Innanzitutto, dovete sapere che le leggi naturali e fisiche, così come le conoscete, sono subordinate
alle leggi dello spirito: ciò che accade nella materia è solo l’effetto, perché
la causa sta nello spirito. In altre parole, determinati eventi non accadrebbero nella
realtà materiale se prima non fossero stati preparati nella realtà spirituale. Vi faccio
un semplice esempio: nessun uomo sarebbe concepito nel grembo materno se la vita non fosse creata
da Dio che è puro spirito. La vita nasce prima di tutto nel pensiero di Dio, nella
dimensione purissima del suo Spirito; Dio nel pensare crea. A partire da questo impulso
divino, iniziano ad operare le leggi naturali che porteranno alla formazione di un essere
umano; lo stesso discorso vale per ogni altro essere vivente creato da Dio, vale per l’intera
creazione. Se non parte l’impulso da Dio nessuna legge può agire.
L’uomo si illude di poter creare la vita al di fuori delle leggi dello Spirito, manipolando
la natura e piegandola ai suoi scopi. Ebbene, vi dico che nessun embrione “prodotto”
nei vostri laboratori avrebbe in sé la vita, se Dio non desse il suo impulso vitale a quella
creatura. La vita è opera della Santissima Trinità, non dell’uomo. Nasce nella dimensione
dello spirito e torna alla dimensione dello spirito, una volta esaurita la fase materiale
e terrena. Dio non permetterà in eterno all’uomo di giocare con la vita; pur rispettando la
vostra libertà, non lascerà che la manipolazione delle leggi della vita oltrepassi un certo
limite.
Ritorniamo alle leggi dello Spirito. Esse sono universali perché valgono in ciascuna
dimensione di cui si compone la creazione e per ogni essere che si muove nell’universo;
le leggi naturali, invece, non sono le stesse ovunque perché si adattano alle diverse realtà
di cui si compone l’universo.
Per mezzo delle leggi spirituali, Dio governa tutta la creazione: gli angeli, gli uomini,
gli animali, le piante, ecc. Cosa significa che Dio governa la creazione? Significa che
la Santissima Trinità crea e sostiene in continuo la vita in ogni creatura e nell’intero
universo, mediante il suo AMORE, la sua INTELLIGENZA e la sua FORZA. Queste tre prerogative di
Dio manifestano la sua potenza creatrice, redentrice e santificatrice e si esprimono
nelle leggi spirituali. In altre parole, queste leggi contengono in sé la potenza che deriva
dall’amore, dall’intelligenza e dalla forza di Dio; tale potenza è indispensabile
a garantire che i processi vitali di ogni essere vivente si svolgano in modo corretto,
sia sul piano spirituale che fisico.
Le leggi spirituali promanano da Dio Trino e Uno ma sono io, lo Spirito Santo, ad assicurare
il funzionamento delle leggi spirituali, affinché esse si mantengano in perfetta sintonia col
pensiero trinitario. Così le leggi di Dio raggiungono il loro scopo che è duplice:
alimentare il soffio della vita e mettere in azione le leggi fisiche che governano i
processi vitali di ogni essere vivente.
Torniamo all’esempio della vita umana, della vostra vita: voi nascete non quando una donna
vi mette al mondo, ma quando Dio vi crea. La creazione è un atto libero e sublime di
Dio nel quale egli esprime tutta la sua immensa potenza. Col suo pensiero e la sua volontà,
Dio stabilisce di crearvi a sua immagine e somiglianza; non sarebbe obbligato a farlo
ma egli vi ritiene preziosi e perciò vi crea. Dio non è un essere solitario che governa
un immenso spazio vuoto: egli ha voluto che le sue creature riempissero l’universo,
per colmarlo della sua vita. Innumerevoli forme di vita popolano il cosmo, ognuna delle
quali porta in sé l’impronta dell’immenso Creatore, della sua bontà, del suo amore.
Dio ama in modo sublime gli angeli, che sono spiriti puri, e gli uomini che sono esseri
dotati di spirito, il che li rende più simili a lui. Dio ama, però, ogni creatura anche
se meno perfetta degli angeli e degli uomini. Ricordatevi bene di questo quando vi avvicinate
ad un animale, a un fiore o a qualunque altra creatura; non vi accada mai di disprezzare
ciò che Dio ha creato!
Dio vi pensa e, nel momento in cui vi pensa, vi crea. Da quell’istante, io comincio ad
agire in voi, in modo che le leggi spirituali operino correttamente: esse attivano il vostro
spirito e lo rendono pienamente capace di agire; lo spirito mette in azione l’anima
e l’anima il corpo. A questo punto entrano in gioco anche le leggi naturali che devono
guidare tutti i processi biologici necessari a formare un uomo. Dal vostro concepimento
fino alla morte, le leggi spirituali staranno sempre al di sopra di quelle naturali, per
mantenerle sul giusto binario, in modo tale che il vostro corpo funzioni secondo il pensiero
di Dio. Così le leggi dello Spirito custodiscono la vita del vostro essere: spirito, anima
e corpo. Tutto questo, però, non è ancora sufficiente. Infatti, quando venite al mondo
vi trovate a vivere in un determinato ambiente e dovete inserirvi correttamente in quell’ambiente.
Le leggi spirituali operano ancora e, questa volta, mettono in azione le leggi naturali
che agiscono nel vostro corpo e nella natura che vi accoglierà: così, il vostro corpo
si adatterà ad un certo clima, all’alimentazione, e così via. Lo stesso accade per tutte le
altre forme di vita diverse dalla vita umana: tutto deve essere regolato secondo il pensiero
divino. Niente di tutto questo sarebbe possibile se le leggi spirituali non dessero un indirizzo
preciso all’azione di quelle naturali.
Le leggi dello Spirito sono l’alveo dentro il quale si muovono tutte le leggi fisiche
che governano la materia. Le leggi spirituali sono armoniose perché provengono dal Creatore
che non ha in sé alcuna disarmonia. Agiscono per condurre ogni cosa creata verso il bene
e la pienezza. Perciò stanno al di sopra delle leggi fisiche che governano la materia,
le quali da sole non basterebbero a reggere l’universo.
Le leggi spirituali sono molte e discendono dalle tre prerogative di Dio di cui abbiamo
parlato. Agiscono direttamente negli spiriti puri, nello spirito dell’uomo e indirettamente
su tutto il creato, mediante le leggi naturali che ad esse sono subordinate. Alcune leggi
spirituali derivano dall’AMORE di Dio: servono a riempire dell’amore divino gli spiriti
puri e gli spiriti degli uomini; li rendono capaci di amare Dio e il prossimo e di essere
amati, proteggono la vita nelle creature, assicurano la pace. Altre leggi derivano dall’INTELLIGENZA
di Dio: rendono gli spiriti capaci di conoscere Dio e la realtà così come è in Dio, aprono
orizzonti sempre nuovi alla conoscenza. Altre, infine, discendono dalla FORZA di Dio: hanno
lo scopo di rafforzare la volontà di bene negli spiriti, donano loro la prontezza ad
accogliere ed amare la divina volontà, a superare le prove, a perseverare nella fede,
ecc.
Le leggi naturali governano i processi della vita in ogni fase del suo sviluppo, i processi
cognitivi dell’uomo, i ritmi della creazione affinché tutto sia in armonia con il pensiero
divino. Ogni essere vivente è avvolto dalla potenza delle leggi spirituali e dall’azione
di quelle naturali; se così non fosse non ci sarebbe vita nell’universo. Questo vi
fa capire che l’intera creazione è sotto lo sguardo attento di Dio che tutto guida
verso il bene. Pensate a questo quando osservate la maestosità del cielo stellato, quando
contemplate la bellezza di un bambino, la perfezione di un animale, di una pianta che
fiorisce, ecc. Sappiate che tutto è nelle mani di Dio e che io agisco sempre per far
sì che nulla di ciò che è creato si allontani dalle leggi divine.
Gli scienziati della Terra si limitano a studiare le leggi naturali e ad osservarne gli effetti.
Studiano e fanno esperimenti per anni e anni, ma non mettono lo stesso impegno nel conoscere
le leggi dello spirito; per molti dei vostri studiosi lo spirito neppure esiste. Così
facendo non arrivano mai a conoscere veramente ciò che accade nel mondo fisico, perché
non hanno un quadro di riferimento indispensabile a comprendere il perché di ciò che accade
in natura. Rimane l’osservazione dei fenomeni. Se i vostri scienziati fossero più vicini
a Dio scoprirebbero con facilità cose che oggi appaiono loro indecifrabili.
Se Dio governa ogni cosa perché il male tocca l’uomo? Perché la natura spesso è nemica
e provoca catastrofi? La risposta è da ricercare nell’esistenza di Lucifero e nelle scelte
dell’uomo riguardo al bene e al male. Vediamo cosa accade sul vostro pianeta. Il peccato
originale, commesso dai vostri progenitori, ha aperto la strada all’azione del male.
Lucifero esiste e opera sulla Terra; non è una figura immaginaria o una sciocca superstizione,
ma una cruda realtà. Egli da sempre si oppone a Dio e ai figli di Dio, sperando di essere
un giorno adorato come unico Signore e di essere padrone del creato. Purtroppo, una
buona parte della vostra umanità presta fede alle lusinghe del demonio, e crede di poter
ottenere potere e privilegi alleandosi con lui. Nonostante la venuta di Gesù Cristo
e la sua opera di redenzione, la maggior parte dell’umanità della Terra continua a rifiutare
il Padre, a negare il Figlio e ad ignorare lo Spirito Santo.
Lucifero non può interferire in alcun modo nel funzionamento delle leggi dello Spirito,
perché Dio non lo permette. Da sempre, però, cerca di disturbare l’azione delle leggi
naturali; Dio lo permette per giustizia: se la maggior parte degli uomini non si oppone
al maligno, scegliendo decisamente Dio, allora è giusto che sopporti le conseguenze delle
sue scelte. Sulla Terra molte leggi naturali vengono manipolate, violate, stravolte al
punto da causare grandi danni al pianeta. Lucifero è uno spirito puro, intelligente
e conserva la conoscenza che possedeva come angelo di luce, prima di ribellarsi a Dio.
Sa come agire sulle leggi naturali per forzarle, suggerisce ai suoi seguaci come fare per piegare
la natura ai loro scopi egoisti. Potete vedere questo sulla Terra: la maggior parte delle
catastrofi naturali sono causate dalle scelte sciagurate di molti uomini alleati di Lucifero.
Non è Dio la causa delle catastrofi della Terra, anzi, Dio ha disposto ogni cosa per
il bene dei suoi figli. Il male non viene da Dio, perché Dio è il SOMMO BENE, e mai
causerebbe il male ai suoi figli. Le scelte malvàgie degli uomini, la corruzione del
loro spirito li porta a cercare colui che è il principio del Male, e da cui scaturiscono
tutti i mali dell’universo: Lucifero. Il male è causato dal male; prima lo comprenderete
e meglio sarà per voi. Invece di imprecare contro Dio, sarebbe meglio per l’uomo della
Terra osservare se stesso e correggersi al più presto.
L’uomo è chiamato a scegliere incondizionatamente di amare e servire Dio. Questo comporta che
il vero credente offra se stesso a Dio per diventare figlio di Dio. Chi dice di amare
Dio e si comporta da egoista non è sincero. Chi ama Dio si mette a sua disposizione, rinunciando
al proprio egoismo; solo così potrà essere guidato da Dio verso il bene. Se l’uomo
sceglie liberamente di appartenere a Dio, io posso agire nel suo spirito; allora, le
leggi spirituali operano pienamente ed anche quelle naturali dispiegano i loro effetti
senza subire interferenze da parte del male. Così l’uomo si eleva nello spirito e migliora
anche nel corpo. Al contrario, l’uomo che si abbandona al male, non potrà che regredire
su tutti i livelli; le leggi spirituali non potranno agire liberamente, con gravi conseguenze
per lo spirito, l’anima e il corpo; da qui le malattie e le infermità.
Perché allora i santi, pur avendo scelto Dio, hanno sofferto nello spirito e nel corpo?
Perché hanno accettato di seguire fino in fondo il loro Signore che ha preso su di sé
tutta la corruzione dell’uomo per vincerla definitivamente con la sua morte e risurrezione.
Tutti voi siete chiamati a seguire il Figlio di Dio nel suo passaggio dalla morte alla
vita, e tutti siete inevitabilmente esposti all’azione del male che è ben presente
sulla Terra. Per questo non potete mai essere del tutto esenti dalla sofferenza; essa è
parte dell’esperienza terrena, triste eredità della vostra ribellione a Dio.
Dio non vuole la sofferenza dei suoi figli; eccezionalmente la permette, quando questa
può servire al suo piano di salvezza, come è accaduto per i santi. Questi hanno accettato
la sofferenza come partecipazione alle sofferenze di Cristo e come contributo alla salvezza
dei fratelli. Lo potete fare anche voi, perché tutti siete chiamati alla santità; sperimenterete
allora che la sofferenza offerta a Dio perde quell’amarezza che tanti di voi sperimentano.
Altre volte Dio permette la sofferenza per rafforzarvi nella fede, per portarvi a fare
la scelta giusta: Dio chiude tutte le vie piacevoli e lascia aperta solo la porta stretta;
questo vi fa soffrire. Se però accettate il passaggio stretto, la vostra fede cresce
e così il vostro spirito, e le situazioni difficili si risolvono. Così il Signore trasforma
in bene ciò che potrebbe apparirvi come un male. Dio vi salva molte volte da gravi pericoli
attraverso una sofferenza perché voi, nella vostra caparbietà, scegliereste sempre ciò
che è più comodo anche se più dannoso per voi.
Potete vincere il male? Sì, potete. Dio permette che affrontiate il male per vincerlo e mai
per esserne sopraffatti. Quando vi abbandonate completamente a Dio e vi offrite a lui, venite
ammaestrati da lui nel vostro intimo, e siete elevati ad una dimensione diversa da quella
in cui si trova buona parte di questa umanità: è la dimensione dello spirito, dove operano
le leggi spirituali, le leggi perfette di Dio. Allora, cominciate a vedere la realtà
in modo diverso e affrontate diversamente anche le situazioni dolorose della vita. Le
leggi dello spirito prendono il sopravvento su quelle naturali, e voi non siete più sotto
il dominio della materia ma dello spirito. Qui avvengono le guarigioni ed i miracoli,
perché lo spirito sta al di sopra della materia.
La dimensione dello spirito si raggiunge con la fede e non con la religiosità. Dovete
avere fiducia in Dio e lasciare che sia lui ad occuparsi di voi. Non dovete diventare
passivi, anzi, dovete essere vigilanti per accompagnare la mia azione, ma dovete anche
essere consapevoli che ogni soluzione viene da Dio e non dalle vostre capacità umane.
Queste sono utili se sottomesse a Dio, ma possono essere pericolose se siete presuntuosi
ed egoisti. Per questo occorre la vera preghiera; molti di voi pregano senza mai entrare nella
dimensione elevata dello spirito; la loro preghiera è frutto di abitudine o un dovere
da compiere; proviene dalla religiosità. La fede, invece, porta alla preghiera profonda,
dove il vostro spirito si incontra con Dio in uno scambio puro di amore, dal quale nasce
ogni conoscenza.
La dimensione dello spirito si raggiunge con una disciplina interiore; non parlo di penitenze
rigorose o di rinunce esagerate, parlo di una saggezza interiore che vi fa scegliere
quello che è utile alla vostra crescita spirituale, e vi fa scartare ciò che è inutile, che
non vi giova. Il vostro spirito e l’anima, al pari del corpo, vanno educati a scegliere
il nutrimento giusto. Questo vale oggi più che mai, perché Lucifero ha a disposizione
molti mezzi che catturano il vostro tempo e la vostra attenzione, distogliendovi dalle
cose di Dio. Prendetevi qualche pausa di silenzio nel rumore delle vostre giornate ed elevate
il pensiero a Dio! Basta poco per ristabilire un contatto vitale con la fonte di ogni bene.
Avete bisogno della pace, altrimenti soffrite; la pace la trovate in Dio e non nel mondo
che non ha pace.
Dio desidera introdurvi nella dimensione dello spirito. Al contrario, Lucifero cerca di imprigionarvi
nella sfera dei piaceri egoisti, nella dimensione materiale, fatta di interessi e di beni legati
al mondo e alle cose del mondo. In questo campo si muove a suo agio, potendo interferire
con le leggi che governano la sfera materiale. Il mondo materiale è il suo regno, popolato
da egoisti, indifferenti all’amore di Dio. Non fatevi rinchiudere in questo carcere!
Cercate Dio affinché egli vi attiri a sé, nella dimensione più alta dove la sua legge
perfetta può rendervi davvero felici.
A questo punto, vorrei porvi alcune domande; vi invito a riflettere e a rispondere con
sincerità: quale felicità cercate? Quella che proviene da Dio o quella che il mondo
vi offre? Quale è per voi il sommo bene e da chi proviene: da Dio, da voi stessi o dagli
altri? Siete liberi o dipendete da qualcuno o da qualcosa per essere felici?
Guardatevi davanti a Dio, prima di rispondere. Cercate di comprendere se la vostra ricerca
del bene e della felicità nascono dalla pienezza che sentite in voi perché siete di Dio, o
da un vuoto che non sapete come riempire. Esiste l’amore di Dio che riempie e l’amore
umano che svuota, perché desidera possedere e basta. Decidete quale amore volete. Se scegliete
l’amore di Dio, dovete accettare di vivere secondo le sue leggi, che sono pure come egli
è puro; se sarete uniti a lui, egli vi farà comprendere tutta la sua legge che è perfetta
e che vi renderà perfetti in Dio. Se sceglierete l’amore del mondo sarete sotto il dominio
della materia, con tutto ciò che ne consegue.
Siete liberi di scegliere quali leggi volete rispettare: la legge di Dio o quella del mondo,
lo spirito o la carne. Sappiate, però, che Dio non lascerà per sempre che Lucifero si
insinui nella creazione per portarla lontana dal Creatore. Dio è Signore dell’universo
e riporterà a sé l’intero universo. Perciò, non temete voi che amate Dio! Le vostre sofferenze
sono un olocausto gradito a Dio, per mezzo delle quali molti fratelli ottengono misericordia,
ma non soffrirete per sempre. Dio interverrà per salvare i suoi fedeli e liberarli dal
male.
La creazione sarà tutta nuova, e sarà donata ai figli di Dio. Sarà governata per sempre
dalle più sublimi leggi spirituali, le leggi perfette dello Spirito che è la vita. Siate
consapevoli che potete abbreviare i tempi dell’intervento di Dio con l’amore, l’offerta
e la preghiera. Sono con voi, sono in voi e vi benedico nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo”