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Ciao a tutti! my name is Romina Olson,
and I’m here at Carmelo’s Ristorante Italiano in Austin, Texas.
And this is another episode of ITAL.
You can watch ITAL on ITALCHANNEL.TV
Andare da Carmelo mi fa sempre sentire a casa.
Dopo tutto, conosco questo posto da quando ero bambina.
Mi è sempre piaciuto la combinazione tra la Sicilia e il Texas.
Ma Carmelo non è solo un siciliano, è anche un bell'esempio di un europeo.
E questo è il tema dell’episodio di oggi.
L’Unione Europea.
Carmelo ha sempre avuto un forte legame con l’intera Europa.
Sua moglie Hilary è inglese.
E questa "internazionalità" lo rende un tipo che conosce tutti.
Veramente tutti.
Per nostra fortuna, il suo essere un "cittadino del mondo"
ha influenzato molto il suo modo di cucinare.
Parliamo ora di un'altra ragione per cui l'Italia è rilevante:
C'è qualcosa di molto interessante dell'Europa del Nord
che non si trova in nessun'altra parte.
Oggi viaggiamo dall'Olanda, alla capitale non ufficiale d'Europa,
Ecco Anibal
L'Unione europea è uno dei soggetti preferiti di Anibal.
Secondo lui, se si vuole sapere cosa sta succedendo in Italia,
si deve prima sapere quello che sta succedendo dentro quest'edificio,
che è il Parlamento europeo.
Bruxelles è una città rinomata ed interessante
in un paese che è una buona rappresentazione di quello
che l’Unione europea è diventata:
una mescolanza notevole di culture e punti di vista diversi.
Ma ha ragione Anibal?
Quello che succede in quest'edificio
può avere un forte impatto sull’Italia?
Solo a passeggiare intorno al Parlamento europeo,
si può pensare che sia possibile quello che dice Anibal.
Dopo tutto c’è una sensazione di unità, di cameratismo.
Ma certamente ci sono grandi differenze tra
i paesi dell’Unione europea che suggeriscono che,
per esempio, avere un solo governo o un solo presidente
come negli Stati Uniti, potrebbe essere praticamente impossibile qui.
Nell’Unione europea le differenze tra i paesi sono rimaste piuttosto evidenti.
Pensate all’Olanda,
il paese dove Anibal vive con la sua famiglia.
Se si andasse in giro per le sue città, non si penserebbe mai
che un posto così fosse intrinsecamente collegato a quest’altro posto.
Dove il calore estivo i limoni e il ritmo lento della vita quotidiana
ci mostrano un modo completamente diverso di vivere
che sembra incompatibile con quello del paese di prima.
Ma la cosa straordinaria
è che entrambi questi paesi sono parte dell’Unione europea.
Tecnicamente si potrebbe essere un giorno ad
Antwerpen e un altro a Matera e poter lavorare e
vivere legalmente in entrambe le città.
Un’opportunità che molte persone stanno considerando.
Gli italiani, ma in generale gli europei, si dimenticano che è una grande conquista
se noi oggi, giovani o anche non giovani,
possiamo attraversare le frontiere senza far vedere il passaporto,
andare in Germania, aprire un’attività, un negozio,
trasferirci in Polonia,
Tutto questo una volta non era possibile.
Nel 2011 Luca Ragazzi e Gustav Hofer,
erano due dei molti italiani che pensavano
di trasferirsi nel nord d’Europa.
Il clima socio-politico generale ha fatto scattare in loro
una voglia di trovare un posto con
una mentalità più aperta e progressista.
La loro frustrazione ha dato origine al film
Italy Love it or Leave it:
i due viaggiano attraverso l’Italia a bordo della leggendaria Fiat 500
per capire se lasciare il proprio paese sia la cosa giusta da fare.
Con loro grande sorpresa,
il film ha ricevuto un grande successo in tutto il mondo
e gli ha dato l’opportunità di approfondire i legami
con l’Europa del nord e con produttori internazionali.
Noi, io diciamo, sono già un figlio di questa Europa avanzata.
Io sono nato in Italia, ho studiato in Austria,
ed io vivo adesso a Roma e lavoro per una televisore francese-tedesca.
Si capisci che questa è veramente una cosa incredibile.
Tutte queste differenze alla fine,
invece di fare una guerra cercano, con la
discussione, a trovare una strada, una via unita, no.
Se si potesse immaginare la potenzialità di quello che l’Europa potrebbe essere,
come dice Gustav, si potrebbe ammirare un’immagine diversa,
molto più accattivante.
Certo, l’Italia è un paese a parte, ma è anche parte di questo.
Di tutto questo.
Oggi sto per concludere la procedura della richiesta del mio passaporto italiano.
Presto non solo avrò il mio passaporto americano ma anche quello dell’Unione europea.
Ovviamente ci sono tante imperfezioni nell’Unione europea,
ma anche tanti risultati positivi che tutto il mondo dovrebbe celebrare e studiare.
Io sono una “pro-Unione Europea.”
Quando mi sono laureata la mia tesi riguardava
l’Unione Europea e il possibile allargamento dell’Unione Europea.
perché credo che sia un fatto virtuoso quello di unire
la cultura mediterranea al pragmatismo degli stati dell’Europa del nord.
Quindi credo che quest’unione porterà e debba portare e abbia anche portato
una mentalità di Europa, e non solo di Italia.
Forse un giorno non avremo più bisogno di passaporti.
Nel frattempo sono orgogliosa non solo che
l’Italia faccia parte dell’Unione europea,
ma che sia uno dei paesi fondatori e patrocinatori.