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LE RELAZIONI uno splendido banco di prova 14 agosto 2014 - Monte Sahaja, Portogallo
[ Mooji ] Imparerai che quando stai con qualcuno
e senti una pressione dentro di te
( ti senti costretto a essere in un certo modo )
non è una cosa autentica, non è positiva.
Significa che la persona con cui sei in rapporto
non è in grado di stare in piedi da sola, con le sue forze.
Per questo avviene questo trasferimento:
" Tu hai la responsabilità di fare questa cosa ".
È una difficoltà che molti incontrano e devono affrontare per qualche tempo.
Vorrei solo sapere se dentro di te...
c'è una certezza interiore tanto forte che non puoi più tornare indietro
al vecchio modo di pensare, all'identità psicologica. [ Interloc. ] Non posso tornarci.
[ Mooji ] Allora devi restare totalmente in quella verità,
perché ci sarà battaglia per un po'
e non è uno scontro tra persone.
Qui comincia la tua battaglia spirituale
perché in un certo senso la lotta è anche con te stesso
cioè quanto sei disposto a fare compromessi
per adattarti alla forma che senti abbia la tua vita
quanto devi adattarti.
E non è così difficile come pensi,
perché non devi essere rigido.
Sii solo vuoto o neutrale, anziché incrollabile.
Non devi essere incrollabile, devi solo essere il Sé, solo questo.
Non ti devi impuntare, devi solo essere il Sé
e lascia che lui trovi la sua strada
perché così c'è più ricchezza, più spazio e molto più amore
forse molto più di quanto sente la tua compagna.
Forse pensa: " Ma che ti succede in questi giorni? Insomma, chi sei diventato?
" Prima si poteva parlare con te, ma ora...
È come se venissero toccati tutti i tasti.
Devi solo affidarti a quella chiarezza che conosci e averne fiducia
anziché metterti a parlare tanto.
E non metterti a fissare l'altra persona
perché è veramente fastidioso
e nemmeno devi isolarti e diventare una statua.
Sii solo presente, davvero presente
sapendo che non dipende neanche da te, adesso.
Devi solo essere vuoto
e scoprirai che in quel vuoto succede qualcosa
che ti aiuta a trovare un po' di spazio,
perché la modalità del Sé è che non prende mai le parti di nessuno.
Quindi se sei vuoto...
tu ami la tua famiglia e hai il desiderio naturale che le cose vadano bene,
tuttavia non riesci a farle andar bene con l'impegno o con una tecnica speciale,
o con le bugie e i compromessi. Non funziona.
Magari a volte stai a disagio, ma questo è il tuo Satsang.
È bellissimo! Devi solo essere presente e ascoltare
e qualche volta prenderti una torta in faccia: resta soltanto presente
e scoprirai le aperture che vengono dall'esistenza, non dal passato.
Lo vedrai !
Come quelli che sono bravissimi a cercare pietre preziose
e accompagnano un gruppo nuovo che non è capace di scovarle
e gliele indicano: Eccone una, guarda!
Gli altri le vedono: Ma guarda! e le raccolgono,
perché lui è così vuoto che ci vede.
Per lo più la gente non vede così bene.
Vede solo i propri condizionamenti
e i sentieri creati dalle proprie proiezioni,
ma non vede davvero.
A volte va bene anche solo dire: " Sai cosa? Forse hai ragione,
" io non ho una risposta ma so che comunque andrà tutto bene ".
Le parole ti vengono fuori dalla bocca e... fidati !
È una cosa molto potente, perché in queste situazioni difficili
hai l'occasione di andare più in profondità nell'essere.
Colui che si sta risvegliando non conosce le risposte.
Non ha bisogno di conoscerle.
È semplicemente vuoto, è come l'acqua: non sa dove va; capito?
Se l'acqua scorre giù in una valle, non sa in anticipo dove passerà.
Semplicemente scorre e scopre...
e quando arriva, in qualche modo è già a livello, nessuno la deve livellare.
E la tua vita diventa così, sempre di più.
In qualche modo fluisce, ma non fa previsioni.
Sei solo molto presente.
Sembra che nessuno sia presente, tutti sono nel passato o nel futuro
perché nel momento presente c'è qualcosa che la mente cerca di evitare.
E questo per una sola ragione: non c'è storia nel momento presente !
Non c'è proprio nulla, è solo nuovo. Non ci sono problemi, ora.
Tutti i problemi riguardano un altro posto, un altro momento
non sono adesso, se ci si pensa.
La vita non ha problemi, ma li creiamo perché abbiamo un intento
e la vita non esaudisce le nostre proiezioni.
Perciò è bene starsene in silenzio e anche avere fiducia
che siccome hai detto di sì al Sé
lui si prende cura di tutto, pure se magari non sembra
perché la mente dice: " Ma insomma! Ora dovresti arrivare
" E dài, Sé, mi devi proteggere, ora mi sento perso ".
Devi solo stare buono e accettare con coraggio la sconfitta, o altro.
Ma è una bellissima esperienza formativa
o anche un'occasione di comprendere
o di andare più in profondità.
C'è un passaggio di poteri, come dico spesso
da una vita in 'manuale' da un modo di pensare in 'manuale'
dalla persona alla Presenza, da manuale a automatico.
E nel passaggio a volte ti senti perso, non sai che succede.
C'è una forza in questo.
Accetta di sentirti perso, per un attimo
perché quando sei realmente perso, diventi aperto.
All'inizio magari corri qua e là a cercare soluzioni,
ma poi impari che va bene restare solo in silenzio
essere presenti, piuttosto che tranquilli e in attesa.
Ma non si può essere tranquilli e in attesa.
Se sei in attesa, sarai agitato.
Perciò impara a scoprire un momento che non ha soluzioni
e semplicemente stai in questo.
Sono cose che vengono da sole non sono tecniche.
Mentre sei in ascolto, impari a sentire di più la tua voce interiore.
Il fatto è che la voce interiore è proprio universale
ma la voce personale no.
La tua voce interiore trova le soluzioni a ogni cosa.
Prima dicevo che...
se agisci in base al cuore
non recherà danno a nessuno.
Ritengo sia una cosa molto forte in cui potersi rilassare,
perché non difendi mai te stesso
non difendi nemmeno loro, ti riposi soltanto nella Verità.
E lascia che lei si occupi di tutto.
E man mano che prendi coscienza, entri in una dolcezza inimmaginabile !
Pure se sei circondato dai cecchini ( magari la sensazione è questa )
c'è una gioia assolutamente immutabile.
E non sai spiegartelo.
Se c'è questo in un rapporto, è uno splendido banco di prova.
[ Interloc. ] Prima dicevi che le relazioni difficili sono positive.
[ Mooji ] Sì, perché toccano i tasti dolenti
e devi trovare una strada più che reagire.
Ma è diverso trovare una strada...
non cercare di frenarti, non dirigere il percorso,
semplicemente, sii vuoto e aperto
è così che crescerà la tua fiducia.
A volte non abbiamo fiducia e allora applichiamo una tecnica,
o facciamo come diceva papà, o altro.
Ma quando hai fiducia sei solo presente
e non è che ti isoli, o ti chiudi.
Alcuni si isolano, fanno: " Bla bla bla ". Tu non farlo.
Qualcosa c'è, perché c'è amore e tu stai semplicemente lì
ma senza una tecnica imparata in precedenza.
È come la storia del tergicristallo, non appena afferri la cosa
ti riesci a concentrare sulla strada invece che sul tergicristallo.
La gioia è così intensa
che è una piccola vittoria ma vale cento battaglie.
Crollano tantissime cose
perché ti senti libero in uno spazio che conosci.
" Mio Dio ! Prima ci credevo soltanto... ora so per esperienza che funziona così ".
Quando stai con qualcuno e senti una pressione che ti spinge a essere in una certa maniera
non è una cosa autentica, non va bene.
Devi solo essere il Sé e lascia che lui trovi la sua strada
perché così c'è più ricchezza, più spazio, c'è molto più amore.
Se agisci in base al cuore, non recherà danno a nessuno.