Ma io non so se ho bisogno del microfono o meno,
mi sentite se parlo cosi? Perche' forse farei a meno...
Buonasera a tutti, mi fa molto piacere vedervi tanto numerosi,
benvenuti... siamo qui per presentare la nostra Associazione:
L'Associazione Culturale Livorno delle Nazioni.
Stasera vorremo spiegarvi di cosa si tratta
e presentare i soci fondatori dell'Associazione
che e' stata registrata ufficialmente da pochi giorni
anche se i lavori che facciamo vanno avanti da
un po' di tempo
Quindi inizierei... spengiamo...
Siamo accompagnati da questa presentazione visuale anche...
Allora, il nome, prima di tutto...
[cellulare che squilla, risate]
Il nome che abbiamo scelto, Livorno delle Nazioni,
sicuramente e' un titolo che suona familiare,
e' un'espressione che si sente citata spessissimo
quando si parla della storia di Livorno e, appunto,
sono sicura che voi conoscete il fatto che nella storia
di Livorno ci sono state queste nazioni straniere che sono venute
a stabilirsi qua dalla seconda meta' del '500 fino ai primi anni
del' 900, quindi per ben 350 anni della storia di Livorno sono state
presenti sul territorio le comunita' straniere che erano principalmente mercanti
e famiglie di mercanti che sono venute a Livorno grazie alle
famosissime leggi livornine.
Noi abbiamo scelto questo nome perche' ci siamo resi conto che
a Livorno ci sono tantissime testimonianze di queste comunita' straniere,
dalle chiese, ai cimiteri... per esempio l'antico cimitero degli inglesi,
di cui vi parleremo piu approfonditamente dopo, le chiese fra cui la
chiesa degli olandesi, di cui parleremo piu' approfonditamente.
Quindi, le chiese, i cimiteri, le ville... dobbiamo menzionare anche
le istituzioni che sono state fondate da queste comunita' straniere.
Quindi, rendendoci conto di questa ricchezza che abbiamo a Livorno
ci siamo anche resi conto che tanti di questi tesori sono stati ignorati
o hanno bisogno disperato di attenzione, che meritano anche di essere
visitati, resi visitabili.
Per queste ragioni abbiamo scelto il nome di Livorno delle Nazioni.
>>Matteo [indica lo schermo]: Qui si puo leggere a prima frase delle
'Livornine' che riteniamo veramente molto importante per
la storia di Livorno...
>>Sarah: QUindi noi siamo cinque soci fondatori dell'Associazione.
Il primo e' Matteo Giunti, che e' il Presidente. Lui, con lo studio
della storia della sua famiglia e' stato portato a studiare tutta la
storia di Livorno, si e' reso conto della ricchezza della storia
dei mercanti stranieri a Livorno e in tutto il Mediterraneo ed ha
iniziato una ricerca molto approfondita che dura da piu' di 10 anni.
Poi abbiamo come Vice-Presidente Stefano Ceccarini, che e' un
appassionato di storia livornese, conosce i dettagli di Livorno
con estrema precisione, se si va a giro con Stefano sa sempre tutto
sui luoghi storici che ci sono in citta! Si sta laureando in Ingegneria
e ha dato molto aiuto nel cimitero degli inglesi per creare una mappa
del luogo.
Poi c'e' Francesco Ceccarini, che e' un vicino di casa del cimitero
degli Inglesi in Via Verdi, e che si e' reso conto da casa sua del...
che si e' diaspiaciuto a vedere il cimitero in uno stato un po'...
trascurato e si e' reso volontario dalla Misericordia per fare i lavori
di pulizia e manutenzione che vanno avanti da 2 anni.
Poi c'e' un altro membro del nostro gruppo che non e' presente qui stasera
perche' e' americana, Lisa Lillie, sta facendo degli studi di dottorato
all'universita' Washington di St Louis, non e' qui stasera perche' sta
ancora facendo degli studi.. .e' stata a Livorno l'anno scorso con una
borsa di studio dell'universita' per studiare alcune delle tombe piu'
antiche sempre del cimitero degli inglesi di via verdi.
Poi ci sono io, Sarah Thompson, sono inglese, abito a Livorno da 20 anni,
curo un sito su livorno in inglese, e ora vi spieghero' un pochino piu'
in dettaglio la mia storia e come sono venuta a conoscere il cimitero.
Come avrete capito il cimitero degli inglesi e' stato per noi un punto
di incontro tramite il quale ci siamo conosciuti.
Sono molto emozionata, scusatemi, e non leggo perche' non c'e' luce!
Io personalmente sono venuta a conoscere il cimitero degli inglesi
soltanto nel 2003, soltanto nel senso che ero gia' qui da tanti anni,
mi vergogno un po' a dirlo ma avevo ignorato il luogo anche se l'avevo
sentito dire, come tanti livornesi, penso, che dicono sempre di sapere
dell'esistenza del cimitero ma non lo hanno mai visitato.
Sono stata coinvolta in un progetto delle scuole quell'anno,
scuole superiori, che era un progetto sulle nazioni straniere, e da li
ho iniziato a capire un po' tutta la storia di livorno.
Poi per un breve periodo ho fatto l'accompagnatrice turistica, e durante
quel periodo mi sono resa conto del fatto che c'erano pochissime notizie
su livorno. Quelle persone che venivano a livorno, sulle navi da crociera
in particolare, non sapevano niente, non c'erano molte informazioni in rete.
Ho deciso allora di creare un sito in inglese su Livorno che si chiama
Livornonow. Tramite questo sito ho conosciuto Matteo perche' matteo, facendo
ricerche sulle persone che sono sepolte nel cimitero, io che ricevevo
tramite il sito email da persone che cercavano informazioni, insomma
alla fine ci siamo trovati in questo modo...
come vedete da queste immagini, durante questi anni abbiamo organizzato
varie iniziative nel cimitero, insieme alla mia amica Diana Prince che e' qui,
abbiamo accolto il console inglese, abbiamo organizzato varie volte
delle pulizie, l'ultima quest'anno, ci sono state visite dall'estero...
da persone per esempio, una coppia venuta l'anno scorso appositamente per
visitare la tomba di Bateman, che e' uno dei principali mercanti a livorno
del '700, perche' abitano in inghilterra nel suo paese di origine, e sono
venuti apposta per questo, in una specie di gemellaggio fra noi e loro.
Poi, piu recentemente abbiamo organizzato quest'estate una mostra durante
effetto venezia, una mostra sul cimmitero degli inglesi e sulla chiesa
degli olandesi, che ha avuto abbastanza affluenza alla bottega del caffe'
in venezia.
Poi abbiamo portato una mini versione della stessa mostra alla festa
dell'uva a settembre, per un paio di giorni.
Ecco la nostra prima iniziativa per cercare di fare dei fondi per
l'associazione e' stata la realizzazione di questo calendario Livorno 2012,
che e' in vendita qui alla gaia scienza.
E' un calendario fotografico, i fotografi sono tutti fotografi amatoriali
che hanno donato il loro lavoro per il calendario e speriamo in questa iniziativa.
Ecco ora vediamo una serie di immagini che si riferiscono alla pulizia e
manutenzione del cimitero degli inglesi di via verdi.
Siccome principalmente se ne e' occupato Francesco, se vuole dire qualcosa lui...
>>Francesco: io? Buonasera, io sono francesco ceccarini, allora inizialmente
vorrei divertirvi nel raccontarvi come e' nato tutto. Nella primavera del 2009
andai a visitare il cimitero insieme a un amico, da li e' scattato qualcosa
nella mente per creare qualcosa per questo cimitero, quindi scrissi una lettera
alla misericordia dicendo che eravamo un gruppo di persone, che poi alla fine
ero solo io, perche' avevo paura che dicessero di no, quindi mandai questa
lettera e dopo quindici giorni non avendo risposte andai da loro e trovai
la lettera con su scritto OK e le chiavi del cimitero.
[risate] No davvero e' andata cosi!
A quel punto ho iniziato a lavorare li dentro, e non ci si entrava, io non so
chi di voi e' riuscito ad andarci in questi anni, pero' nel 2009,
quando io sono entrato, nell'ottobre del 2009, era veramente...
si in alcuni punti era anche peggio [indicando lo schermo]
Ho iniziato a togliere il piu grosso, anche le piante piu infestanti,
facendo una pulizia sommaria inizialmente. Poi facendo riposare il terreno
affinche' poi le piante con la zappa e il piccone a togliere il piu'...
E' stato un lavoro piuttosto grosso, infatti ogni tanto mi domando
chi me lo ha fatto fare!
[risate]
Ad esempio qui, in questa foto qui, poi s'era in un'occasione nella quale
furono invitate anche altre persone, livornesi e americane, era un gruppo
omogeneo di persone che venivano anche da altri paesi.
Fondamentalmente c'e' un bel rapporto con la misericordia perche'
tutte le cose che gli ho chiesto, dalle ... per l'irrigazione a vari
strumenti, qualunque cosa che mi serviva, mi hanno aiutato e me l'hanno data.
In questi ultimi due mesi, con matteo, abbiamo fatto un lavoro che veramente,
qualcuno dall'alto ci ha aiutato perche' c'erano due alberi che si erano troncati
ed erano caduti e si erano appoggiati ad altri alberi, e quindi con un po' di
fantasia e un po di materiale robusto siamo riusciti a imbracare questi tronchi
e a calarli fino a terra piano piano e poi a slegarli...
In questi giorni stiamo terminando la pulizia dell'ultima parte del cimitero,
che e' quella piu dura e piu alta perche' e' piena di piante a fusto piuttosto
grosso, che e' proprio al muro del palazzo.e che dovremmo riuscirci abbastanza bene.
Attualmente e' cosi'...
Questo e' tutto per quanto mi riguarda, poi con matteo, con stefano, con sarah,
in maniera alternata, continuiamo a fare ricerche, ad andare in posti, a fare domande,
ricercare sempre materiali per dare... come si dice, un po piu di vita...
anche se la parola e' un po inappropriata per questo luogo!
[applausi]
>>sarah: per finire brevemente la mia parte queste sono alcune pagine del sito
livornonow dove parlo del cimitero, della visita degli amici dell'inghilterra,
e poi la locandina della mostra che abbiamo fatto quest'estate.
E poi l'articolo de Il TIrreno sulla nostra fondazione...
>>Matteo: allora francesco e' stato divertente, ed io un po meno, la mia parte
consiste nella ricerca e cerchero' di renderla breve ed interessante.
Come ha accennato sarah io ho iniziato dieci anni fa grazie alle parole di
mia nonna rita kotzian che ci ha lasciati purtroppo.
COn le sue parole mi sono avvicinato alla storia di varie famiglie livornesi,
e in quell'occasione che ho scoperto l'esistenza a livorno di un numero
incredibile di cimiteri stranieri, cosa che non avevo mai sentito parlare
neanche a scuola, e quindi vorrei intanto farvi vedere, per chi non lo sapesse,
dove sono e quali sono.
Questa e' una visione dall'alto da satellite di livorno,
in giallo i cimiteri ancora esistenti,
in arancione quelli che sono purtroppo scomparsi.
Come vedete sono una quantita' incredibile,
credo che nessuna citta' ne' in italia ne' in europa abbia
un numero tale di cimiteri stranieri,
dagli armeni, ai turchi agli ebraici ai greci, gli inglesi, due cimiteri inglesi,
due cimiteri olandesi...
e' una situazione veramente unica credo a livello se non altro europeo.
in particolare mi sono avvicinato a quello olandese, in alto, e quello
degli inglesi, in basso. [evidenziati da un cerchio viola]
effettivamente mi sono lasciato prendere un po' la mano quando ho aiutato
mia nonna a cercare di ricostruire la famiglia... ho iniziato a fare questo
lavoro, lei aveva solo queste carte e documenti... ed io ho detto ma forse
con il computer riusciamo a fare qualcosa fatto bene ed ho iniziato a inserire
queste persone in un database informatico che dopo dieci anni e' cresciuto
molto... adesso contiene 4000 livornesi e oltre 100000 persone
tutte in qualche modo collegate tra di loro ovviamente 100000 non sono
livornesi pero' ricostruendone le famiglie si riescono a capire un sacco
di collegamenti che altrimenti non sarebbe possibile capire in altro modo.
Questa cosa e' stata poi pubblicata anche su internet, pubblicamente,
in modo da trovarne altri e trovare nel mondo altre persone che avessero
in qualche modo interesse per livorno ed arricchire dunque questo database.
Ho creato anche un blog che e' una specie di diario elettronico dove uno
puo pubblicare ogni giorno delle notizie e degli articoli.
Abbiamo divulgato [incomprensibile].
Questa e' la Livorno di oggi, vediamo adesso la posizione del cimitero
degli inglesi su una mappa del 1790.... sepolcri degli inglesi.
Il terreno e' sempre quello, in questa posizione da molto tempo.
questo e' l'ingresso attuale in via verdi dove uno non lo vede neanche
se non legge il cartello.
Cartello che pero' indica la data sbagliata 1737, in realta' come vedremo insieme
e' una data asssolutamente non corretta.
questo e' come si presentava a fine '700, c'era una cancellata splendida,
un muretto basso.
qui e' ai primi del 900, la cancellata sempre presente
questo e' nel 2005
e questo e' un invito a fare un piccolo viaggio fotografico all'interno
[pausa]
Ecco alcuni dati... di questo luogo di cui molti livornesi non sanno neanche
che esiste...
e' il piu' antico d'italia
e anche il piu antico cimitero di livorno che esiste ancora
e ci sono degli studi al momento non ancora terminati che tenderebbero a dimostrare
che e' anche il piu antico cimitero del mediterraneo,
e questa e' una risorsa enorme...
La prima tomba e' datata 1646, fino ad adesso qualunque articolo, libro
scritto su questo cimitero , che sono pochissimi, hanno sempre detto che
queste tombe con scritte precedenti alla data ufficiale di fondazione
scritta all'esterno erano state traslate all'interno dalle ville private
e questa e' stata la teoria fino ad adesso pero' a breve vedremo perche'
noi non ci crediamo e crediamo invece che bisogna correggerla questa data.
[incerto]
Qui c'e' una piccolissima galleria di personaggi che sono sepolti in questo
cimitero, dal piu' famoso che ormai piu o meno tutti conoscono, lo scrittore
scozzese tobias smollett che qui risiedeva a montenero negli ultimi anni
della sua vita e che qui ha scritto questo romanzo [indicarlo]
proprio a livorno. La sua tomba e' la piu' visitata da secoli...
questo e' lo stato attuale, in una foto trovata su un giornale inglese,
il times di londra del 1953 e una foto fornita da un nostro amico,
daniele marchi, che ha trovato questa diapositiva della lanterna magica
che venivano proiettate a inizio secolo, dove appare la tomba di smollett
a livorno, e quindi e' la prima volta che si puo' vedere come era prima
di essere ridotta come e' oggi, e' l'unica foto che io abbia mai visto che
mostri com'era prima.
Questo personaggio, magari non noto a tutti, e' un grande agronomo,
economista politico, amico del vieusseux di firenze, di famiglia svizzera che...
non c'e' lui nel cimitero, pero' abbiamo scoperto che ci sono il padre la madre
e la sorella, in condizioni , come vedete, ridotte molto male.
Abbiamo poi questo scrittore che ha fatto un romanzo da tanti considerato
una linea di passaggio nella letteratura, un romanzo neogotico, un romanzo di orrore,
un romanzo ambientato in oriente, vi sono moltissimi studi che rappresentano
questo romanzo come punto fondamentale di passaggio.
Questo scrittore non e' a Livorno ma a livorno e' presente l'amante, che e'
anche la moglie del cugino, la madre dell'amante e la figlia dell'amante...
questi sono alcuni ritratti che siamo riusciti a trovare.
Jane Austen, e' conosciuta mondialmente, grande scrittrice, orgoglio e pregiudizio
e' uno dei suoi romanzi piu famosi... a livorno esiste il famoso antonio lefroy, un
collezionista, un mercante, famoso in generale in tutta europa per la sua
enorme collezione di libri, monete, lui e' il nonno di tom lefroy, che dovrebbe essere
il personaggio maschile principale del romanzo orgoglio e pregiudizio di jane austen
e si pensa che lei abbia preso spunto proprio da questo amore con il nipote
del nostro antonio lefroy che era anche il nonno di anna austen lefroy che
poi sposo un parente di jane austen, quindi per dire anche jane austen ha un
collegamento con la nostra citta'...
questo e' un antico ritratto di antonio lefroy con la moglie, purtroppo la qualita'
e' quella che e', viene da una collezione privata quindi l'immagine non era possibile
averla migliore...
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