Il pane del sangue
Questo è il nome scelto per questo venerdì di proteste in Syria, il pane si è macchiato del sangue dei siriani
I crimini di Halfaya e Talbiseh non sono gli unici motivi per cui per cui i ribelli si sono alzati
Decine di stragi sono state fatte nei panifici
Ecco perché dedicano le settimane di rivolta al popolo, in solidarietà con le vittime
E per trasmettere un messaggio chiaro: basta bombardare i panifici, che garantiscono a malapena ciò di cui il popolo ha bisogno
La prima strage in un panificio è stata fatta nel quartiere Asheera,a Homs a metà gennaio dello scorso anno
In seguito, prendere di mira i panifici è diventata la norma, come descrivono i coordinamenti della rivoluzione.
L’obiettivo è di far morire di fame le persone, sperando che così si arrendano
Per non parlare di ciò che viene fatto ai quartieri ribelli e hai simpatizzanti dell’esercito siriano libero
La Rete Siriana per i Diritti Umani ha registrato il bombardamento di 33 panifici da parte delle forze del regime.
310 persone sono morte, inclusi 60 bambini e 4 donne, e non meno di 1000 feriti
Aleppo, nord della Syria, in primo luogo
Dove il regime ha bombardato 24 panifici, secondo quanto riferito dalla commissione generale per la rivolta siriana
Poi homs
Va ricordato che gli abitanti della Cittadella di AlHuson, sono stati sottoposti
Ad avvelenamento da parte del regime,
Che ha portato all’intossicazione alimentare di alcune persone che sono poi morte
Dopo Homs, anche Hama ha visto il suo massacro, a Halfaya, molto recentemente
Poi Idleb e Deir al Zor, i cui panifici sono stati bombardati con aerei da guerra, i mig e i mortai
La rete siriana, ritiene inoltre che bombardare i panifici è un crimine contro l’umanità.
Il regime siriano è completamente responsabile
E chiediamo che i responsabili di questi massacri compaiano davanti alla Corte Penale Internazionale�