Lizzie: [sospiro] Benvenuti nel salotto!!
Lizzie: Già! Stanza nuova...
Ahhh.. Dunque, perché sono qui? Allora, mentre ero via, mamma ha deciso di dedicarsi alla meditazione.
Sì, avete capito. Meditazione.
Non fraintendetemi, sono assolutamente a favore
di una sua ricerca di pace interiore.
Penso che lo siamo tutti. Ma indovinate quale stanza
è stata trasformata nel suo nuovo santuario? Sì.
E' difficile non prenderlo come un non tanto sottile invito a crescere e andare via di casa.
Per la cronaca, la stanza di Jane è ora la stanza del cucito. Il mio letto c'è ancora, ma i miei libri e
la scrivania sono stati rimpiazzati da un acquario pieno di pesci tropicali.. e cavallucci marini.
Perché ispirano serenità? Ed eccomi qui, in salotto! Di tutte le stanze della casa
mi pare quella che ha, ehm,
la migliore visuale sull'ingresso, così almeno...
Il mio nome è Lizzie Bennet e se pensate che stia cercando di distrarmi finché Lydia non torna, avete ragione.
“Conseguenze” Scritto da Rachel Kiley
Dunque, Lydia non risponde alle mie chiamate o messaggi.
E' stata fuori tutto il giorno. Anche mamma e papà sono fuori, ma non sanno dove sia.
Mamma ha detto solo
Sta passando un sacco di tempo con quell'adorabile nuotatore, ultimamente. Se tutto va bene, presto
avranno un sacco di piccoli nuotatori.
Magari stessi scherzando...
Ma almeno è ovvio che mamma e papà non sanno niente. Jane è piena di cose da fare per la settimana della moda.
Non so se ultimamente abbia parlato con Lydia, ma
dal fatto che non ho ricevuto nessuna chiamata nel panico
da lei, deduco che non sappia niente. E, se Jane non sa niente, e mamma e papà non sanno niente,
significa che è ancora possibile che riesca a parlare con Lydia e convincerla a chiudere quel sito
prima che le cose ci sfuggano troppo di mano. Non posso ancora crederci:
è la mia sorellina
[voce rotta] La piccola di casa.
Mi ricordo ancora
quando mi ha chiesto di aiutarla a scegliere un vestito per il suo primo appuntamento.
Era emozionata
e nervosa, così nervosa.
E adesso è...
Non lo so.
Non so come George abbia potuto convincerla.
Ho cercato di guardare alcuni dei video che ha fatto con lui, ma onestamente
non sono riuscita a finirne uno. Diciamocelo, George ha esperienza nel convincere donne intelligenti
a fare cose stupide. So quanto possa essere affascinante, e che
l'ha manipolata.
Posso ancora riuscire a convincerla a opporsi a lui. Ce lo dovevamo aspettare?
Lydia (fuori campo): Per favore, chiamami appena puoi, ok?
So che hai da fare, ma mi manchi. Lizzie: Lydia?
Lydia (fuori campo): Ah, sei tornata. Lizzie: Dov'eri? Ho cercato di chiamarti tutto il giorno.
Lydia: Con Mary.
E a lezione, da persona responsabile.
Lizzie: Possiamo parlare? Lydia: Non sono interessata.
Lizzie: Per favore...?
Non parliamo da settimane. Spengo la telecamera.
Lydia: No, lasciala accesa.
Qualsiasi cosa voglia dirmi, puoi dirla di fronte a tutti. Voglio dire,
tanto è solo così che ci parliamo ora, no?
Lizzie: Certo, vuoi mettere tutto in internet? Cosa sarà mai una piccola banale conversazione, no?
Lydia: Dio, non smetterai mai, vero?
Lizzie: Qui non si tratta di me, ma di te. Come hai potuto pensare che fosse una buona idea?
Lydia: Di che stai parlando?
Lizzie: So tutto,
okay?
So tutto
di George.
Lydia: Quello che succede fra me e George non sono affari tuoi.
Lizzie: Lo stai facendo diventare un affare di tutti.
Lydia: Lo diceva che non avresti capito. Non puoi essere felice per me, per una volta?
Lizzie: Ma sei completamente impazzita?
So quanto possa essere convincente, ma cosa ti passa per la testa?
Lo sai che internet è per sempre, no?
Voglio dire, questa cosa ti seguirà per tutta la vita. Magari adesso non ti interessa, ma... Lydia?
Lydia: E', è uno scherzo, vero? Lizzie: Cosa? Lydia: [singulto agitato]
Lydia: E' uno scherzo. Tu, o George...
…qualcuno...
E' uno scherzo.
Lizzie: Non lo sapevi.
Oh mio Dio. Lydia: No, no, no. Non è vero.
Non può essere.
Lui non lo farebbe…
Lui mi ama, mi ama, non è-
Lizzie: Lydia- Lydia: Io, ah…
No, no. No!. Aveva detto. [forte pianto]